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7 giorni ad Amsterdam. Cosa fare? Consigli per un viaggio low cost! Parte 2

  • Lucia
  • 29 gen 2018
  • Tempo di lettura: 4 min

Cosa ho visitato

Una delle mie cose preferite è viaggiare senza itinerari prestabiliti e perdendomi anche nei vari vicoletti per scoprire la vera essenza della città, credo che una delle cose più belle sia quella di immedesimarsi nel quotidiano dei cittadini locali e vivere seguendo i loro usi e costumi.

Vi renderete conto che questa città offre davvero scorci unici al mondo e che è una città poco caotica, nonostante l’infinito afflusso di turisti. Una delle particolarità che già tutti sappiamo è quella delle case storte, che rendono l’atmosfera fiabesca e surreale. La sensazione che ho provato io visitando questa città è stata davvero particolare, difficile da spiegare, ma vi consiglio di visitare assolutamente la città, se potete.

Questa magnifica cittadina è madre di secoli di storia e dunque, non potevo non visitare qualche museo. Qui entra in gioco la I Amsterdam Card.

Tra quelli convenzionati, ho scelto di visitare alcuni tra i più importanti, ovvero Il museo di Van Gogh, che al suo interno raccoglie la più grande collezione di opere del pittore olandese Vincent van Gogh,

Lo Stedelijk Museum, il museo di arte moderna e contemporanea di Amsterdam.

Il Museo Marittimo Nazionale, che si trova vicino al vecchio porto ed offre una visione diversa della città che si è sviluppata proprio grazie alle strutture navali. La cosa che mi è piaciuta molto è stata anche quella di salire sulla nave e poterla visitare dall’interno, in un attimo ci si trova catapultati nella storia! “Da non perdere !”

Se siete appassionati di arte e alla storia, non potrete mancare la visita al museo di Amsterdam, che raccoglie l’essenza della città, la particolarità di questo museo è che si trova in un vecchio orfanotrofio.

Sempre usufruendo della I Amsterdam Card ho avuto modo di visitare il NEMO science museum, un luogo forse adatto più a famiglie con bambini ma al contempo divertente.

Ho apprezzato molto, invece lo Zoo Artis, che ospita numerose specie di animali e permette ai visitatori di poter effettuare un incontro ravvicinato con alcuni animali, ad esempio con le scimmie e le farfalle.

All’esterno dello zoo, sempre convenzionato troviamo micropia, un museo che vi illuminerà e vi permetterà di vedere la presenza di tutti i microbi che esistono al mondo e nel corpo umano.

Infine, ho visitato il Rijksmuseum, che racchiude, in ordine cronologico a partire dal medioevo fino al XXsecolo secoli della storia dei Paesi Bassi.
Il body words, il famosissimo museo che mostra com’è fatto il corpo umano proponendo circa 200 corpi umani veri.
Madam troussards, il celebre museo delle cere che ospita tantissime riproduzioni di celebrità da tutto il mondo. Al suo interno potrete scattare una foto con loro, troverete anche Van Gogh..e Anna Frank
E la Heineken experience, che offre ai visitatori la possibilità di visitare la fabbrica e di assaggiare la loro birra… Davvero interessante! (nb: le guide parlano inglese ma è possibile acquistare l’audio guida a parte)
Infine, a pochi chilometri a piedi dalla stazione, Il quartiere a luci rosse è una delle tappe che ogni turista fa prima di andare via da Amsterdam, ed è lì che troverete Red light secrets, il museo a luci rosse che racconta la storia di questo quartiere con tante anime.
Cosa mangiare ad Amsterdam
Per quanto mi riguarda, come ho già accennato, ad Amsterdam ho prenotato un appartamento, quindi ho cenato principalmente nel nostro monolocale.
Mi sento però di consigliarvi alcune cose da assaggiare assolutamente in questa bellissima città.
Amsterdam, nel campo culinario è conosciuta principalmente per la sua specialità, le patatine. Queste, vengono servite con una varietà incredibile di salse, dal pesto, ai formaggi, ai gusti più particolari ed insoliti.
Vi consiglio di assaggiarle all’ Albert Cuypmarkt, che è uno dei posti migliori dove provare il cibo da strada olandese, oltre alle patatine infatti, in questo mercato, vi consiglio inoltre, di assaggiare il tipico panino all’aringa cruda, non sarà per tutti i palati, ma è un’esperienza da vivere.

Una cosa che vi consiglio di assaggiare, in più, sono le krokketten, tipici crocchè olandesi ripieni di carne o pesce con arricchiti con varianti come piselli e patate. Inoltre, anche se non è un piatto tipico olandese, ho avuto modo di assaggiare i bagels da bagels&beans, mi sento di consigliarveli se avete voglia di assaggiare qualcosa di particolare e leggero, in più soddisfano i palati anche di chi è vegano ed intollerante al glutine o lattosio.

Per quanto riguarda il dolce invece, io essendo intollerante al lattosio non ho potuto assaggiare granchè, quindi la mia scelta è stata limitata alle bakery vegane e a spuntini comprati in questi negozi. Vi consiglio, assolutamente di assaggiare i tipici pancake olandesi (che in realtà somigliano molto alle nostre crepes) e gli stroopwafel, un wafer ovale e sottile con del caramello all’interno. Sono buonissimi caldi, accostati ad un bel the caldo.

Che dire, Amsterdam è una delle città più belle che ho visitato fin ora, mi ha davvero colpito molto, spero di ritornarci sicuramente perché è una città che ha tanto da dare a chi la visita. E voi? Ci siete stati?

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