Rubrica memorizzazione - Organizzazione del tempo
- Claudia
- 23 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Il tempo è fondamentale per immagazzinare informazioni nella maniera più efficiente. So benissimo che di tempo ce ne sia troppo poco: per fortuna, per ricordare bene, bisogna semplicemente iniziare il prima possibile.
ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO - Scrivete sull’agenda quali sono i vostri impegni fissi (università, lavoro, sport ecc.). - Calcolate il tempo rimanente dagli impegni fissi ogni giorno. Ciò sarà ripartito in studio, cibo, svago e sonno. - Per ogni materia guardate il sommario e stabilite ciò che è più urgente ed importante. - Capite il tempo che impiegate per comprendere bene una pagina: questi sono i minuti da moltiplicare per le pagine del libro. Esempio: 500 pagine x 5 minuti a pagina = 2500 minuti. Dividendo il risultato per 60 (minuti in un’ora), otterremo 41,6 ore totali ed indicative di studio. Per capire in quanti giorni scandirle, dividiamo questo totale per le ore di studio giornaliere; se decidiamo 3 ore al giorno, i giorni previsti saranno circa 14. È un calcolo approssimativo, perché dovrete aggiungere del tempo extra fatto di imprevisti. Per fortuna, non dovrete sapere tutto il libro a memoria! -Stabilite i ripassi: studiate un argomento, pausa, lo riguardate e ripetete; prima di passare all’argomento successivo, ripassate quello precedente. Settimanalmente potrete fare un resoconto di tutto ciò che avete imparato. - In caso aveste più materie, fatele contemporaneamente ogni giorno: non è dannoso per la mente, anzi! - Nessuno meglio di voi conosce il momento migliore per studiare: c’è chi preferisce la mattina, chi il pomeriggio e chi la sera. Fate voi, ma ovviamente se doveste preferire la mattina e quel giorno foste impegnati, non saltate il giorno!
TECNICA DEL POMODORO Avete presente il timer da cucina a forma di pomodoro? Ecco, da questo ha preso il nome. Consiste nello studiare per 25 minuti e fare 5 minuti di pausa. Dopo 4 pomodori, prendete una pausa più lunga, da un quarto d’ora o mezz’ora. Sicuramente è una buona tecnica, però le tempistiche sono soggettive: personalmente, interrompere lo studio dopo 25 minuti mi dava molto fastidio, quindi mettevo il timer a 40 o 45 minuti, per poi fare comunque una pausa di massimo 5 minuti, che ritenevo sufficiente. Questo metodo garantisce una migliore concentrazione: 25 minuti sono pochi e spronano a concentrarvi e ad iniziare lo studio; inoltre, la tecnica fornisce un ritmo piuttosto veloce e in questo modo vi sentirete imbattibili!
CONSIGLI - Durante lo studio, niente distrazioni: stabilite il tempo da prendervi per utilizzare i social, guardare la TV, parlare o scrivere con qualcuno, magari in quei 5 minuti liberi forniti dalla tecnica del pomodoro. Attenzione a non sgarrare, perché vi osservo! - Non siate perfezionisti: accontentatevi di conoscere tutti gli argomenti a grandi linee e di scendere nei dettagli in un secondo momento. - Nei limiti del possibile, svagatevi! Per ricordare informazioni, è importante essere di buon umore. - Fondamentali sono il cibo e il riposo. Non azzardatevi a mangiare e dormire poco, perché non memorizzereste nulla. A tal proposito, ne parlerò successivamente. Sperando di esservi stata utile, ci becchiamo al prossimo articolo!
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